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dc.contributor.authorMontanile, Milena
dc.date.accessioned2024-10-10T09:21:58Z
dc.date.available2024-10-10T09:21:58Z
dc.date.issued2022
dc.identifier.citationMontanile, Milena. "Per Dante Della Terza", Sinestesieonline, A. 11, no. speciale (Marzo 2022): 2-7it_IT
dc.identifier.issn2280-6849it_IT
dc.identifier.urihttps://sinestesieonline.it/wp-content/uploads/2022/03/dante_dellaterza2022_14bis.pdfit_IT
dc.identifier.urihttp://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/7476
dc.description.abstractL’A. lega la sua testimonianza a due momenti centrali del suo percorso di studi e di ricerche. Il primo risale alla sua partecipazione negli anni ’80 ai Convegni di Bressanone, una circostanza che le consentì di entrare in contatto con questo straordinario intellettuale, mediatore e interprete autorevole della cultura italiana in America e di quella americana in Italia. Di questo “emigrante della cultura”, come Della Terza stesso amava definirsi, l’A., traccia un circostanziato ritratto, relativo soprattutto agli anni della sua partecipazione agli incontri di Bressanone. Si trattò per Della Terza di un appuntamento gradito e atteso, vista la sicura congenialità con temi e questioni che Folena, di volta in volta, poneva sul tappeto, suggerendo direttive o stimolando dibattiti, ispirati agli indirizzi metodologici più avanzati, e favorendo approcci ermeneutici nuovi. L’A. sottolinea l’enorme contributo che Della Terza riuscì a dare a quei convegni, avviando parallelamente un’opera di assidua sistemazione del suo pensiero critico. Il ricordo si chiude con una personale nota di gratitudine: la postilla, a firma di Della Terza, che accompagna l’edizione critica dell’autobiografia di Gherardo degli Angioli, apparsa, per una circostanza solo fortuita presso lo stesso editore, per lunghi anni vicino alle iniziative del Circolo padovanoit_IT
dc.description.abstractThe author links her testimony to two central moments of his studies and research. The first dates back to her participation in the Brixen Conventions in the 80s, a circumstance that allowed her to come into contact with this extraordinary intellectual, mediator and authoritative interpreter of Italian culture in America and American culture in Italy. Of this "emigrante della cultura", as Della Terza himself liked to define himself, the A, draws a detailed portrait, relating above all to the years of his participation in the meetings in Bressanone. For Della Terza it was a welcome and awaited appointment, given the sure congeniality with themes and questions that Folena, from time to time, raised on the table, suggesting directives or stimulating debates, inspired by the most advanced methodological approaches, and favoring new hermeneutic approaches. The author underlines the enormous contribution that Della Terza managed to give to those conferences for about fifteen years, at the same time starting a work of assiduous organization of his critical thinking. The memory closes with a personal note of gratitude: the annotation, signed by Della Terza, which accompanies the critical edition of the autobiography of Gherardo degli Angioli, which appeared, for a purely fortuitous circumstance at the same publisher, for many years close to to the initiatives of the Paduan Clubit_IT
dc.format.extentP. 2-7it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.publisherAvellino : Associazione culturale Internazionale Sinestesieit_IT
dc.rightsCC BY 4.0it_IT
dc.sourceUniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneoit_IT
dc.subjectBressanoneit_IT
dc.subjectConvegniit_IT
dc.subjectFolenait_IT
dc.titlePer Dante Della Terzait_IT
dc.typeJournal Articleit_IT
dc.relation.ispartofjournalSinestesieonline. Periodico quadrimestrale di letteratura e arti della modernitàit_IT
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