dc.description.abstract | Il progetto di ricerca presentato approfondisce gli studi sul tema del co-branding,
definito come un’alleanza tra due o più marche note che vengono presentate
contestualmente al consumatore, dando luogo ad una nuova offerta o ad un’offerta
percepita come diversa dal consumatore, grazie al supporto e alla presenza di una
seconda marca (marca invitata).
Il background teorico è rappresentato dai contributi teorici ed empirici che hanno
approfondito in particolar modo i fattori che si sono dimostrati determinanti nel
successo o insuccesso del co-branding. Uno di questi è sicuramente la coerenza
simbolica, ossia la similarità in termini di immagine dei brand coinvolti nel cobranding.
L’obiettivo di questa ricerca è stato quello di confermare innanzitutto l’impatto della
coerenza sulle percezioni del cliente nell’ambito del co-branding emerso in letteratura
e di avanzare l’ipotesi innovativa che tale impatto variasse a seconda delle categorie
di prodotto coinvolte nell’alleanza. Sul presupposto che il comportamento del
consumatore e le sue emozioni siano diverse a seconda della categoria di prodotto da
acquistare, sono state analizzate nell’ambito del co-branding, le dinamiche di
trasferimento dei valori tra brand ospitante e brand ospitato.
Pertanto, sono stati verificati ed approfonditi i risultati ottenuti nell’ambito di questo
filone di studi attraverso una ricerca empirica condotta attraverso l’elaborazione,
somministrazione ed analisi di un questionario strutturato sulla base di items in grado
di valorizzare i principali costrutti teorici (coerenza simbolica e diluizione dei valori)
misuranti le variabili di interesse di due alleanze ipotetiche caratterizzate dall’assenza
di coerenza simbolica.
I risultati della ricerca, hanno mostrato che, quando l’alleanza coinvolge categorie di
prodotto alle quali il consumatore associa valori meno “mobili”, come ad esempio la
qualità degli ingredienti in un bene alimentare (convenience goods), il trasferimento
dei valori associati al brand ospitato è più debole rispetto ad offerte co-branding che
riguardano prodotti caratterizzati dall’acquisto “emozionale”, quale ad esempio la
categoria abbigliamento o accessori. Inoltre, la diluizione dei valori associati al brand
ospitante percepito come di alta qualità in un’alleanza nella categoria alimentare, è
più evidente se paragonata ad un’alleanza con le stesse caratteristiche nella categoria
abbigliamento-accessori (shopping goods).
I risultati della ricerca, presentano ovviamente dei limiti metodologici notevoli, legati
soprattutto alla numerosità ridotta del campione (n=60), che però non impattano
sull’obiettivo perseguito, ossia quello di dimostrare, senza la presunzione di arrivare a
generalizzazioni, la possibile presenza di un’interazione tra coerenza tra brands e
categorie di prodotto coinvolte in un’alleanza di questo tipo, che impatta
congiuntamente sul successo di un’offerta co-branding. [a cura dell'autore] | en_US |