I valori dell’Unione europea e la loro tutela giurisdizionale
Abstract
Il presente articolo propone una riflessione sulla natura giuridica dell’art.
2 TUE, con particolare riferimento alla sua applicazione giudiziaria, intesa come
possibilità della Corte di applicarlo in giudizio per controllare il rispetto dei valori in
esso contenuti da parte degli Stati membri. Mentre la dottrina rimane divisa, la Corte
di giustizia ha iniziato a muoversi in questa direzione, senza tuttavia giungere a una
conclusione. L’assenza di progressi in questo senso potrebbe generare disparità tra i
vari valori, con alcuni di essi che potrebbero diventare oggetto di un controllo
particolarmente rigoroso, mentre altri rischierebbero di rimanere in una sorta di
limbo, dal quale sarebbe difficile farli uscire, compromettendo così l’efficacia
dell’art. 2 TUE come strumento di salvaguardia dell’identità costituzionale
dell’Unione. The article proposes a reflection on the legal nature of Art. 2 TEU, with
particular reference to its judicial application, intended as the possibility of its direct
application by the Court of Justice to monitor Member States’ compliance with the
values contained in the Treaty. While the doctrine remains divided on this issue, the
Court of Justice started moving in this direction, although not yet reaching a
conclusion. The absence of advancement in this regard could generate disparities
between different values, with certain values becoming subject to particularly
rigorous scrutiny, while others remain in a sort of limbo, from which it may be
challenging to extract them. This could undermine the effectiveness of Article 2 TEU
as a means of safeguarding the constitutional identity of the Union.