dc.contributor.author | Matos, Mário | |
dc.date.accessioned | 2013-04-18T12:50:44Z | |
dc.date.available | 2013-04-18T12:50:44Z | |
dc.date.issued | 2009 | |
dc.identifier.citation | Matos, Mário. “Derjoy stick hat denWanderstab ersetzt !? Erzählen vom Reisen in hypermedialen Zeiten.” «Testi e linguaggi» 3(2009): 137-152. [Studi monografici. Letteratura e altri saperi, a cura di L. Perrone Capano e C.Perugini] | en_US |
dc.identifier.issn | 1974-2886 | en_US |
dc.identifier.uri | http://hdl.handle.net/10556/582 | |
dc.description.abstract | In questo contributo si riflette sulla persistenza del racconto di viaggio nella
nostra epoca caratterizzata da ipermobilità e ipermedialità. Nonostante
si lamenti una presunta perdita di funzione del viaggio e del racconto di
viaggio, che si esprime in uno sfaccettato discorso “necrologico”, la letteratura
di viaggio, proprio per la sua intrinseca ibridità e flessibilità, continua
non solo ad avere successo editoriale nei media cartacei, ma anche a
migrare in quelli digitali. Sulla scorta di due testi di viaggio di Kurt
Drawert e Egyd Gstättner, pubblicati già nel nuovo millennio, si mostrano
alcune tendenze di rifunzionalizzazione della letteratura di viaggio, facendo
anche riferimento al nuovo sottogenere del racconto di viaggio ipermediale
in internet e alle sue implicazioni per la crescente fusione di racconto
verbale e visivo | en_US |
dc.format.extent | P. 137-152 | en_US |
dc.language.iso | de | en_US |
dc.source | UniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneo | en_US |
dc.title | «Derjoy stick hat denWanderstab ersetzt» !? Erzählen vom Reisen in hypermedialen Zeiten. | en_US |
dc.type | Article | en_US |