Illeciti commessi dall’intelligenza artificiale: aspetti di giurisdizione e legge applicabile nel quadro normativo dell’Unione europea
Abstract
Premessa una breve introduzione sul quadro normativo dell’Unione
europea sull’intelligenza artificiale, il contributo indaga sulle lacune presenti nella
regolamentazione degli aspetti internazionalprivatistici presenti nello stesso e sulla
conseguente necessità di applicare i titoli di giurisdizione e i criteri di collegamento previsti da altri strumenti normativi. L’obiettivo del presente lavoro è quello di
dimostrare che le soluzioni di conflitto attualmente vigenti sono inadeguate a regolare
le fattispecie di illecito commesse con l’uso di sistemi di intelligenza artificiale e che
pertanto sarebbe necessaria l’introduzione di un titolo di giurisdizione e di una norma
di conflitto ad hoc per tali fattispecie, che tenga conto delle peculiari modalità di
realizzazione dell’illecito e che garantisca un equilibrato bilanciamento tra le
posizioni delle parti coinvolte e gli interessi sottesi. After a brief introduction to the EU legal framework on artificial
intelligence, the paper examines the gaps in the regulation of its private international
law aspects and the consequent need to apply jurisdictional grounds and connection
criteria provided by other legal instruments. The aim of this paper is to show that the
current rules are inadequate to deal with AI-system torts, and that it would therefore
be necessary to introduce specific jurisdictional grounds and conflict-of-laws rules
for such cases, which would take into account the peculiar ways in which the tort is
carried out and ensure a fair balance between the positions of the parties involved and
the underlying interests.